Cari amici, cari volontari

da quando è nata La Città della Gioia questo, non solo per noi, è uno dei momenti più difficili. Anche il Natale, solitamente un tempo di riavvicinamento e riflessione, è inevitabilmente un Natale diverso, ma fortunatamente non meno ricco di dedizione, affetto e partecipazione.

Le difficoltà hanno acuito l’ingegno e la creatività, e per questo desideriamo ringraziare Giulia Sgreccia, che ha dato vita all’iniziativa delle Scatole di Natale, frutto di donazioni spontanee dei cittadini e consegnate ai bisognosi tramite Caritas Pesaro, Gulliver, Bracciaperte e La Città della Gioia. Una bella proposta che ha coinvolto anche le istituzioni locali, con la partecipazione spontanea e trasversale di tutto il Consiglio Comunale, che ringraziamo.

Il Natale è anche un’occasione per fare qualche bilancio dell’anno che sta per finire, e allora è bello ricordare anche che La Città della Gioia, nelle attività per cui è nata, non si è mai fermata. Nei mesi delle chiusure, grazie al progetto “Protezione Freddo”, avviato l’inverno scorso in collaborazione con il Comune di Pesaro, abbiamo comunque potuto continuare ad accogliere persone. Il progetto è nato per fronteggiare situazioni di emergenza, durante il periodo invernale, di persone in condizioni di povertà estrema e a rischio di incolumità, di qualunque provenienza e nazionalità. Da qui è nata una disponibilità mai vista prima, 7 giorni su 7, h24 e questo progetto, con il proseguimento nel 2020/21, ci sta consentendo di andare oltre quello che avremmo potuto fare con le sole strutture di Casa Mariolina e Casa Aurora, inevitabilmente limitate nell’attività.

L’augurio per questo Natale è quindi che possa essere il preludio a un prossimo riavvicinamento e a un nuovo coinvolgimento, perché, citando Ernesto Olivero, “le cose che abbiamo potuto fare in questi anni sono come l’impasto dei rapporti di amicizia con tutte le persone che abbiamo conosciuto e amato.”

Tanti auguri