La Città della Gioia

Orlando

Cosa fare quando si perde il lavoro, nostro malgrado, a non più tenera età e senza alcuna possibilità di accedere al pensionamento per almeno due anni? Direte voi, cercare altro lavoro. Orlando ci ha provato, con tutte le sue forze, ma senza casa di proprietà, senza una famiglia che ti sostiene, entri a nutrire il popolo dei senzatetto. Per mangiare le mense Caritas, per dormire le case di accoglienza. Orlando arriva quindi a Casa Mariolina, con tanta rassegnazione ma con il sorriso sulle labbra, il sorriso di chi sa di non aver fatto nulla di male per meritare un tale destino ma lo accetta, semplicemente. E siccome si dice che la vita è come uno specchio, sorride se tu gli sorridi, Orlando ha tenuto duro grazie al fatto che tante persone non lo hanno fatto mai sentire solo, che lo hanno supportato in momenti difficili, finchè ha trovato una compagna di vita che ha dato un  senso alla sua attesa di giustizia, alla sua attesa di ciò che gli  era dovuto. Orlando è in dirittura d’arrivo, ma torna a trovare chi gli è stato vicino quando non si vedeva la luce in fondo al tunnel. Sempre con una battuta per sorridere.

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