Cosa fare a 70 anni, con una figlia separata, malata, 3 nipoti e il marito sparito, senza reddito e senza aiuti sociali? Molti di noi direbbero piangere. Irina invece è partita ed è venuta nel nostro paese per lavorare e mandare soldi a casa. A lavorare presso una famiglia che non solo non l’ha messa in regola, ma che quando, cadendo dalle scale, si è fratturata un braccio, l’ha abbandonata davanti ad un Pronto Soccorso intimandole di non fare una parola su quanto realmente accaduto. Così Irina disperata si trova in ospedale senza più il lavoro, senza una casa, con il braccio rotto e senza nessuno che si prenda cura di lei dopo le dimissioni dal ricovero. Grazie ad un lavoro di squadra con altre associazioni, però, Irina viene intercettata e parte un progetto: prima una accoglienza presso una connazionale per la convalescenza, poi il rimpatrio e il contributo economico per far operare la figlia in modo che possa lavorare e mantenere Irina e i suoi nipoti. Sperando che questa storia Irina la racconti, ai suoi nipoti. Perchè possano essere uomini e donne migliori di quelli che per primi Irina ha incontrato nel nostro paese.
La Città della Gioia